IO, ME & IRENE

«In questi anni il mio culo si è abituato a tutto.» 

Io, me & Irene è un film del 2000 scritto e diretto da Peter e Robert Farrelly (Scemo & Più Scemo). Famosi per aver essere diventati i re delle “gross-out comedy”, i fratelli Farrelly realizzano una stravagante e rustica commedia ricca di scene esilaranti e che fanno ridere a crepa pelle. 

Il protagonista della pellicola è il non-plus ultra della comicità, sua maestà Jim Carrey. Molti se lo ricorderanno per aver interpretato il famoso pet-detective in Ace Ventura o lo sfumeggiante bancario in The Mask. Insieme a lui troviamo, tra gli altri, la vincitrice di Premi Oscar e Golden Globe, Renée Zellweger (Jerry Maguire), Chris Cooper, Robert Forster e Richard Jenkins. 

Charlie Baileygates (Jim Carrey) è un fiero poliziotto del distretto di Rhode Island. Per anni occupa la sua mansione con estrema gioia, sentendosi amato da tutti. Dopo il ridicolo divorzio e il tradimento da parte della moglie, Charlie si ritrova da solo a crescere i suoi tre figli, che lo amano più di ogni altra cosa. Da quel momento, perde tutta la sua credibilità di poliziotto e nel distretto viene snobbato da tutti i cittadini, che si prendono gioco di lui. Ad un certo punto, Charlie esplode (metaforicamente) e ripaga della stessa moneta coloro che per anni si sono approfittati di lui. La cosa assurda, però, è che non ricorda nulla di tutte le azioni che ha compiuto in quello stato. Ne viene fuori che soffre di sdoppiamento di personalità. Colui che aveva combinato quel gran casino era, in realtà, Frank, il lato oscuro di Charlie che per anni è rimasto nell’ombra ingoiando tutte le delusioni della sua vita. Da quel momento inizia a prendere delle medicine per placare questa sua ira repressa e il capitano del distretto decide di assegnargli quella che probabilmente, viste le condizioni, sarà la sua ultima missione: accompagnare una giovane donna sotto accusa, di nome Irene (Renée Zellweger), fino a Massena. Il viaggio sarà lungo e di conseguenza non potranno mancare la sorprese, soprattutto se si viaggia con una miccia pronta ad esplodere come Charlie (e Frank). 

Il valore aggiunto del film è dato sicuramente dal grande Jim Carrey. Le sue inimitabili ed esilaranti espressioni sono il perfetto biglietto da visita per farsi più che quattro risate. Nonostante la trama non sia stata troppo apprezzata dalla critica, resta il fatto che lo sdoppiamento di personalità è qualcosa di veramente ben riuscito e portato molto bene. La sceneggiatura, invece, è molto grossolana e sotto molti aspetti “cringe”, ma regala comunque una vera esperienza comica. 

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